Menu principale:
501 QUALE FRA LE SEGUENTI FIGURE ATTRIBUISCE L'INCARICO DI DIRETTORE DEL DISTRETTO SANITARIO?
A) La Conferenza dei Sindaci
B) Il Collegio di direzione
C) Il Direttore generale
L'incarico di direttore di distretto è attribuito dal direttore generale a un dirigente dell'azienda, che abbia maturato una specifica esperienza nei servizi territoriali e un'adeguata formazione nella loro organizzazione, oppure a un medico convenzionato, ai sensi dell'articolo 8, comma l, da almeno dieci anni, con contestuale congelamento di un corrispondente posto di organico della dirigenza sanitaria
502 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LA REGIONE SARDEGNA ASSICURA I LIVELLI ESSENZIALI E UNIFORMI DI ASSISTENZA:
A) Garantiti sull'intero territorio regionale e finanziati con risorse pubbliche
B) Garantiti sull'intero territorio della ASL di competenza e finanziati con risorse pubbliche e ticket a carico dei pazienti
C) Garantiti sull'intero territorio nazionale e con finanziamenti pubblici e privati
La Regione assicura i livelli essenziali e uniformi di assistenza, garantiti sull’intero territorio regionale e finanziati con risorse pubbliche ai sensi dell’articolo 26
www.biancofrancesco.altervista.org
503 IL MOBBING È:
A) Un tipo di provvedimento sanzionatorio
B) Una forma di depressione tipica delle professioni sanitarie
C) Una forma di pressione psicologica che viene esercitata sul posto di lavoro
504 LA DEFINIZIONE DI PROTOCOLLO IN AMBITO SANITARIO E':
A) Sistema di procedure comportamentali e assistenziali atto a uniformare l'operato dell'Equipe per raggiungere obiettivi programmati
B) L'insieme degli interventi sanitari a livello ospedaliero
C) Sistema di classificazione delle precedenze per la gestione delle attività di assistenza
Il protocollo: E' un documento scritto che traduce le conoscenze in comportamenti, traducendo la ricerca e le nuove conoscenze in prassi.
505 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELLA SARDEGNA:
A) Assicura, nell'ambito del servizio sanitario nazionale, la tutela della salute come diritto fondamentale della persona e interesse della collettività
B) Promuove tutte le iniziative di tutela della salute a garanzia dei cittadini della Sardegna
C) Garantisce la salute e la sicurezza sociale nel territorio della Sardegna
Il Servizio sanitario regionale della Sardegna (SSR), assicura, nell’ambito del servizio sanitario nazionale, la tutela della salute come diritto fondamentale della persona e interesse della collettività, ai sensi dell’articolo 32 della Costituzione e delle disposizioni statali e regionali
506 QUAL È L'ORGANO POSTO AL VERTICE DI UN'AZIENDA SANITARIA LOCALE?
A) Il Direttore Generale
B) Il Direttore Sanitario
C) Il Direttore Amministrativo
507 QUAL È L'ORGANO POSTO AL VERTICE DI UN'AZIENDA OSPEDALIERA?
A) Il Direttore Sanitario
B) Il Direttore Amministrativo
C) Il Direttore Generale
Il direttore generale è l'organo posto al vertice di un'azienda sanitaria locale o di un'azienda ospedaliera. Secondo l'art. 3 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 gli sono riservati tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza dell'azienda; adotta l'atto aziendale, che disciplina l'organizzazione e il funzionamento dell'ente
508 DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO?
A) Dal Presidente della Giunta Regionale
B) Dal Direttore Sanitario
C) Dal Direttore Generale
Il direttore amministrativo e il direttore sanitario sono nominati dal direttore generale.
509 DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE SANITARIO?
A) Dal Presidente della Giunta Regionale
B) Dal Direttore Generale
C) Dal Direttore Amministrativo
510 LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL PIANO REGIONALE DEI SERVIZI SANITARI:
A) Ha durata triennale
B) Individua le risorse finanziarie annuali volte a garantire l'assistenza sanitaria su tutto il territorio regionale
C) Indica gli obiettivi annuali per le aziende sanitarie della regione
www.biancofrancesco.altervista.org
Il Piano regionale dei servizi sanitari ha durata triennale e rappresenta il piano strategico degli interventi di carattere generale per il perseguimento degli obiettivi di salute e di qualità del SSR al fine di soddisfare le esigenze specifiche della realtà regionale, anche con riferimento agli obiettivi del Piano sanitario nazionale.